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Channel: Riciclattoli (e dintorni...)
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Vestitino orsetto fai da te

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Lei è un genio, non c'è storia. Di chi sto parlando? Ma di Vendetta Uncinetta, una delle maker più originali e poetiche d'Italia, secondo me.

Per il progetto DIY che vi propongo oggi, mi sono ispirata alla sua teddy bear t-shirt:


Semplicemente l'ho pensata in versione femminile, perché volevo far un regalino alle bimbe di un'amica, che poi con i pensieri alle figlie femmine delle amiche sfogo quel lato frivolo che con i miei maschiotti rimane un po' sopito.

Quindi ho preso un basicissimo vestitino a righe (tanto per cambiare) di H&M trasformandolo in un simpatico vestitino orsetto:



Per le orecchie ho utilizzato dei pezzi di stoffe che avevo in casa, quindi il progetto è davvero a a basso costo.
IN pratica ti servono:

  • un vestitino o maglietta
  • pezzetti si stoffa (anche di recupero)
  • pennarello o colore per stoffa
  • Un pezzetto di freezer paper (ormai sapete che la adoro!)
  • Forbici
  • Macchina da cucire e ago e filo

Se volete cimentarvici anche voi, non vi resta che seguire il tutorial di Gaia!


Praga con i bambini - part two

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Rieccomi, con un ritmo che più blando non si può (scusatemi!) a raccontarvi il mio viaggio a Praga con i bambini. Qui trovate la prima parte del viaggio.



Seconda giornata dedicata, per iniziare, al castello di Praga. Il castello è una specie di cittadella fortificata, composta da molti edifici tra bei vicoli storici (la Cattedrale di San Vito, il Vecchio Palazzo Reale, Il Monastero di San Giorgio ecc.), una vera piccola città. All'interno si trova anche il museo del giocattolo. Gente: tantissima. Gradini: anche, tenetene conto. Comunque bimbi bravissimi, pure il dueenne se li è fatti tutti da solo: sarà che il tema castello, chiese, torri, statue coinvolge abbastanza i bambini, anche piccoli e quindi grande entusiasmo per tutti! 


(Nota a margine: sempre santo il Maclaren Volo, leggerissimo, con spallaccio per portarlo in spalla se chiuso!)
Visto che abbiamo fatto tardi, decidiamo di seminare la folla e di scender lungo la collina Petrin, per mangiare qualcosa in una via laterale dove il numero dei turisti e quindi anche dei locali ad hoc diminuisce drasticamente (per fortuna!) e poi avventurarci all'interno del parco della collina, a caccia di parchetti giochi (alcuni davvero vecchi e con pochi giochi, nonostante la vista suggestiva sul castello, ma ce ne son diversi sparsi sulla collina, potete organizzare una caccia al parco giochi, per esempio! L'importante secondo me è che i bimbi abbiano dei momenti di gioco libero tutti per loro, poi si divertono anche solo a correre liberamente, a mangiare qualcosa di goloso, a vedere betoniere e gru, se so come i miei!


Sulla collina, tra le altre cose, si possono anche cavalcare dei pony e si trova un osservatorio (ma non ho visto dove). Noi abbiamo provato il labirinto degli specchi e nel frattempo ci siamo anche fatti fregare a veder la grotta magica (ovviamente una schifezza, statene alla larga!). Poi prendiamo la funicolare (grande emozione e divertimento per i piccoli) e ridiscendiamo fino al delizioso quartiere di Mala Strana dove facciamo merenda. Non è che stiamo sempre a mangiare eh, ok sì quasi...



Decidiamo di dirigersi verso casa per guardare la partita dell'Italia, ma facciamo tardi e vediamo solo il secondo tempo, ma detto tra noi potevam perderci pure quello vista la scarsa performance! L'ho già detto che abbiamo scelto di pernottare in un appartamento della rete di Airb&b? Secondo me è una soluzione ottimale con i bambini: si ha più spazio che in hotel, si ha anche una cucina a disposizione e anche i prezzi sono generalmente buoni. L'accortezza da avere quando si viaggia con i bambini è di localizzare e quindi scegliere una zona centrale e comodamente raggiungibile, in modo che gli spostamenti siano ottimizzati e che magari anche farsi un giretto nel quartiere o uscire a piedi per cenare sia gradevole e interessante.

Visto che siamo stanchi e abbiamo camminato già tantissimo, decidiamo di cenare in un ristorante vicino a casa, un thailandese per l'esattezza, ammetto un po' preoccupati dalla reazione dei bimbi sia al cibo thai, sia all'ambiente non proprio bambino compatibile. E invece a sorpresa si comportano benissimo, mangiano di gusto e lasciano mangiare anche noi (vi assicuro che non è cosa scontata a casa nostra!). Un appunto a lato: è vero che i locali childrenfriendly a Praga sono rarissimi, qualche volta ci son seggioloni, spesso nemmeno quelli, in molti locali si fuma ancora, non ci son fasciatoi e piatti ad hoc per bimbi, ma d'altro canto è vero che mediamente i praghesi son molto gentili, quindi io mi sono sentita ovunque a mio agio con i bimbi, spesso più che in ristoranti tedeschi magari più a misura di bimbo, ma con gestori e baristi meno flessibili, che quindi fanno sentire sempre in tensione. Tensione che secondo me recepiscono anche i piccoli che sfoderano il peggio di sé!




Il terzo giorno scegliamo di visitare il quartiere ebraico (come dei pini: è sabato, e ovviamente quasi tutto è chiuso, cercate di scegliere un altro giorno!), poi indecisi se provare il Dino Park o passeggiarcela con più calma per il centro e dintorni, scegliamo la seconda opzione. E siamo fortunati perché nel parco lungo il fiume (dove potete trovare anche dei parchi giochi piuttosto nuovi) c'è un festival per grandi e piccini, con stand gastronomici, concertone rock e laboratori e giochi per bambini!

Insomma, in pratica ho trovato dei laboratori riciclattoli nel cuore di Praga: da non crederci:


La maggior parte erano organizzati dal museo di arte contemporanea dox che secondo me se si ha un po' di tempo in più potrebbe essere un'altra meta interessante.


Un appunto shoppettaro: i souvenir. Essendo Praga una città molto turistica pullula di negozi e bancarelle di souvenir, in cui si trova di tutto e di più, da pessime cianfrusaglie a oggettini più carini. Non essendo particolarmente interessata alla classicaambra e cristalli, ho trovato la maggior parte dell'offerta di souvenir poco interessante e i prezzi in genere non così bassi, a parte alcune ceramiche che però non ho fatto in tempo a comprare. Invece per restare in tema di bambini ho comprato dei piccoli giochi in legno (gli animaletti in foto più altri per il piccolo) calamitati, per cui ho intenzione di costruirci una specie di teatrino ricicloso, tanto per non smentirmi!

Altri due consigli su dove mangiare e poi finisco il mio racconto di viaggio, sperando di non avervi annoiato:

  • se volete provare la cucina tipica mi è stato consigliato dal mio ospite praghese questo U Pinkasu, che ha anche buoni prezzi.
  • se invece volete provare una cucina vegetariana, ma senza enstremismi, con piatti ad hoc per bimbi (come hamburger veg o pasta) e un'ambiente particolare e coloratissimo andate al Lehka Hlava. Straconsigliata la prenotazione.
Ricordo che ovviamente questa è la mia esperienza con due bimbi di 2 e 4 anni, non una guida esaustiva. Con bambini più grandi potrebbe ad esempio valer la pena visitare il museo di Kafka, soffermarsi sul quartiere ebraico ecc, ovviamente tutto va commisurato all'età e agli interessi dei piccoli viaggiatori (e dei genitori). Io ho perso gli spettacoli di marionette per via degli orari, ma secondo me devono esser molto carini per i bambini, pur non capendo la lingua.

In caso di domande, comunque, son qui.


Mostri da bagno riciclando vecchi flaconi

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Ancori giochi da bagno, che sia in piscina se il tempo splende, o nella vasca se è uggioso, poco importa: questo mostri costruiti riciclando vecchi flaconi di shampoo saranno un vero spasso per i bimbi.


Li ho fatti davvero in 3 minuti, e anche se esteticamente non son perfetti i bimbi son letteralmente impazziti, la riprova che a volte basta davvero poco per divertirli e che anche le nostre fisse estetico-perfezioniste possono esser lasciate da parte in nome di un po' di sano divertimento minimal!


Ecco cosa ti serve:

  • vecchi flaconi di shampo, balsamo ecc
  • spugnette per i piatti
  • colla a caldo
  • forbici
  • pennarello indelebile


Come si fa:

  1. Ritaglia le corna dei mostri (io prima le ho disegnate sulla spugnetta con il pennarello) o la pinna dello squalo
  2. Incollale sul flacone con la colla a caldo
  3. Con il pennarello indelebile disegna occhi, bocca ecc

So easy, no?

La mia wish list per le vacanze su DaWanda

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Conoscete DaWanda? Per chi non lo conoscesse, si tratta di un mercatino online di prodotti handmade di giovani designer e marchi indipendenti nato a Berlino, nel 2006. Insomma si tratta una piattaforma dedicata ai creativi, all'autoproduzione, agli amanti del fatto a mano per quanto riguarda moda, design e DIY.

Forse perché parecchio conosciuto in Germania e nella Svizzera Tedesca, io lo bazzico da anni, ma forse non sapete che dallo scorso anno DaWanda è sbarcato in Italia. Per questo quando Martina mi ha chiesto di scriverci un post ho accettato con entusiasmo.

Ecco a voi quindi la mia whish list per le vacanze di prodotti handmade:

 






Come vedete ho scelto prodotti per me (quel tavolino lo vorrei davvero tantissimo e il colore?), per i bimbi e anche una t-shirt per marito, sono o non sono amorevole?
 

Ricordo a chi ama pastrocchiare, come la sottoscritta, e alle anime creative in generale, che Dawanda ha una sezione dedicata ai materiali per il diy e kit creativi.


Visto che nel frattempo qui cade una pioggia che non solo l'estate sembra finita per sempre, ma parrebbe di esser più vicino a Halloween, vi lascio con una citazione di un film che a pensarci l'estate torna a scorrermi nelle vene:

"Gli ex presidenti rapinano banche per finanziarsi un'estate senza fine..." Point Break






*post sponsorizzato

















Carta regalo fai da te: w le angurie!

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Domenica scorsa, il mio4enne era invitato a una festa di compleanno di un compagno di kindergarten, e sabato pomeriggio mi sono accorta di non aver carta da regalo in casa (e non so se avete capito che non abitiamo in una zona piena di negozi, diciamo che forse il paesino di 3000 anime dove vado al mare ha più scelta). In realtà io son sempre dell'opinione che anche la carta da pacchi (o quella di giornale) vada benissimo. Però ho colto l'occasione per provare a realizzare stampini a forma di anguria con le patate (magari in vista di ripetere l'esperimento su stoffa), potete immaginarvi fantasia più estiva?


Cosa ti serve per gli stampini anguria:

  • una patata
  • un coltello affilato
  • colori (es acrilici) rosso/verde e nero (o un pennarello nero)
  • pennello
  • scottex
  • carta da pacchi

Come si fa:
  1. Taglia la patata in due facendo attenzione che la superficie sia piatta e poi uno spicchio; asciuga il liquido della patata con dello scottex o una pezzetta.
  2. Aiutandoti col pennello stendi bene il rosso in modo che non sia né troppo né troppo poco.
  3. Stampa sulla carta da pacchi!
  4. Ora con il pennello stendi il verde attorno al rosso
  5. Quando  il rosso è asciutto fai i semini neri e lascia asciugare bene: la carta da regalo è pronta!
Ovviamente con la stessa identica tecnica puoi decorare magliette, borse, strofinacci, usando colori per stoffa o colori acrilici. Ora che ti abbiamo propiziato con l'anguria, estate, puoi anche venire a farci visita, no?!

Riciclattoli va in vacanza: buona estate!

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Eccomi, finalmente, in procinto di partire. Mi rendo conto solo ora di quanto sia esausta, fisicamente, ma più ancora di testa. Lo so che si arriva tutte un po' così in questa fase dell'anno, ma mi sento come se avessi attraversato una tempesta, perché questa è stata l'anno che ho passato, alla fine. Tanti cambiamenti, non tutti scelti, tanti ostacoli, anche soddisfazioni, ma senza nemmeno il tempo di godersele, di farsi pat pat sulla spalle, di festeggiare un pochino. So che questo effetto centrifuga non è affatto finito, che il prossimo anno sarà ancora impegnativo, forse anche di più di questo, ma spero di arrivarci più preparata, con un bagaglio di energia emotiva e saggezza maggiori.

Avrei voluto scrivere più post, mostrarvi più progetti prima di partire, avrei voluto preparare i primi post settembrini. Ce l'ho fatta? Ma certo che no. Primo obiettivo delle vacanze? Staccare, imparare a dire: non ce l'hai fatta? Ritara i tuoi obiettivi in base al tempo e alle energie reali, e fai il pieno di energie. Goditi il rumore del mare, il sapore del cibo mediterraneo, le risate dei bambini. Gioca con loro godendoti davvero il momento. Leggi. Respira. Ridi, ridi tanto. Trova lo spazio dentro di te per far le scelte giuste, solo così potrai fare davvero il pieno di energie. 


Ecco, io ho bisogno di ricaricarmi, per essere una mamma migliore, una blogger migliore, una compagna migliore, e una donna più serena e felice. Quindi vi auguro una buonissima estate, sperando che arrivi anche il sole a darci l'energia vitaminica per affrontare un nuovo inverno!



Le immagini sono tratte dal mio libro Riciclattoli tutto l'anno, ElectaKids. 
Vi ricordo che contiene anche progetti estivi: #accattatevillo e buone vacanze!

il cuscino fai da te per la scuola materna

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"Uh! Poffare, poffarissimo! E' tardi, è tadi, è tardi!..." Siamo solo a inizio settembre (più o meno) e ho letto non so quanti post sui buoni propositi per affrontare l'anno scolastico, o già persino avvistato qualche immagine con vaghi rimandi ad Halloween o a Natale (ma siamo matti??), mentre io riesco a essere in ritardo su ogni tabella di marcia, ho persino sbagliato il giorno dell'inserimento di mio figlio all'asilo, altro che #quellochelabloggernondice: sono da ricovero! Insomma: niente di nuovo sul fronte riciclattolo!




Però prima o poi devo prender fiato e ributtarmi nella mischia, lo so. Lo faccio con questo cuscino nanna-veglia, naturalmente fatto a mano con cuore di mammapensato per la scuola materna, per addolcire il distacco e facilitare il momento della nanna, in cui magari, soprattutto nei primi tempi, i bimbi possono sentire più forte la malinconia...




In realtà nella classe del piccolo il cuscino non lo vogliono e se l'è preso il grande per il suo letto, però vabbè, piaciuto è piaciuto e a me sta gran simpatico, quasi quasi me ne faccio uno anche per me!

Per realizzarlo io ho usato due federe Ikea e dei pezzetti di stoffa di recupero, l'ho cucito con la macchina da cucire dopo averlo velocemente imbastito e poi ovviamente con un pennarello per stoffa ho disegnato i due musetti! Se qualcuno volesse delucidazioni su come farlo, chiedete pure!



Chissà che mi serva per darmi quella carica per affrontare l'anno! 



Ah, per fugare ogni dubbio, se mai ne aveste (non credo) io di buoni propositi non ne ho, anzi al massimo di cattivi, cattivissimi, e sento che sarà un anno grandioso! Per non smentirmi, eccovi il mio mantra per il rientro:




calamite neon diy

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L'avrete capito che ho una certa qual passione per i colori fluo (a parte nei vestiti, ma questo è off topic) e quando ho visto queste gomme a forma di animale da Tiger ho capito che non solo dovevano venire a casa nostra, ma che eran le perfette candidate per diventare dei magneti da frigorifero (e non solo) fai da te, e naturalmente fluo!
Ora ditemi che voi resistete senza un rinoceronte e un orso neon in casa?!


Come già accennato per realizzare le calamite fluo ho usato:
  • gomme fluo tiger a forma di animale (spesa minima assicurata e son facilissime da tagliare)
  • un coltello che tagli bene (attenzione a chi ha i bimbi in giro per casa)
  • colla a caldo
  • calamite piatte

Come si fa:

  1. Taglia in due la gomma animale facendo attenzione che il taglio sia netto e la superficie piatta.
  2. Incolla la calamita con la colla a caldo
  3. Et voilà...già fatto!


Ne adottate uno anche voi?

Casette per la cameretta dei bambini

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Quella della casa è una figura archetipa, richiama il nido, la protezione, il calore familiare, sa ovviamente di casa, di amore, di coccole.
E poi, diciamocelo, è bella esteticamente. Io sono un po' in fissa e visto che vorrei mettere a posto (con calma as usual, prima della maturità, diciamo...) la cameretta dei bambini sono sempre a caccia di ispirazioni, in particolare su Pinterest, la mia droga per gli occhi!

Oggi vi propongo una galleria di case e casette per arredare, decorare o dare un tocco protettivo e coccoloso alla camera dei piccoli, o, perché no? anche alle vostre!

Scaffali e mensole casetta:

1. Decopeques 2.Paul&Paula 3. Hiromatsu


Letti casetta (adorissimo):
1. 3.bp 2. Flickr 3. Monbopetitmonde 4. vtwohnen

Idee décor:

1. mommodesign 2.  decopeques 3. mommodesign 4. decoideas

Benvenuto Autunno: coloriamo le foglie!

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Amo l'autunno, ho imparato ad amarlo da quando mi son trasferita all'estero, dove i paesaggi si incendiano davvero, e le strade diventano tappeti di foglie soffici, che ci riportano a tempi lontani. Ma anche a Milano ci si può imbattere nel profumo di caldarroste, camminare nei parchi e sentire il sussurro dei passi ovattati o ascoltare il tram che sferraglia sulle foglie secche.

E' ancora presto, questo settembre ci sta regalando una deliziosa estate tardiva a dire il vero, ma succede (raramente) che anche io mi porti avanti e allora do il benvenuto all'autunno con una ghirlanda di foglie colorate:



Mi riservo di andare ancora a caccia di foglie secche e dipingerle con i bambini, magari in un pomeriggio uggioso. Intanto ho utilizzato:


  • foglie secche
  • colori acrilici
  • bacchette cinesi e pennelli per dipingere
  • scotch
  • spago
Ed ecco il risultato. Sapete che c'è? Come tante attività creative è terapeutico!





 Come vedete i colori cambiano tanto a seconda della luce o che le foglie siano appoggiate su una superficie trasparente o no, a voi la scelta.


E che sia un autunno colorato e vitaminico per tutti!

La Casetta di cartone riciclato

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Visto che il mio post sulle casette vi era piaciuto e visto il mio amore per le casine, mi son cimentata nel recuperone della settimana: una casetta di cartone riciclato a partire da una scatola di scarpe.





Ingredienti:

  • una scatola da scarpe (ma va bene una scatola qualunque)
  • carta per decoupage
  • colori acrili 
  • pennello
  • colla vinilica
  • forbici
Come si fa:
  1. Dopo aver tolto il coperchio, apri la parte superiore della scatola e ripiegare i lati, per creare il tetto della casetta.
  2. Ritaglia la parte eccedente del retro della scatola, stando attenti a creare delle alette per fissare il retro al tetto.
  3. Colora i lati esterni e interni della casetta coi colori acrilici.
  4. Ritaglia la carta per decorare, facendo una sagoma con la stessa forma della casetta e poi, una volta asciugati i lati, incollala al retro con un po' di colla vinilica diluita in acqua, stendendola con un pennello.
  5. Infine incolla le parti superiori del tetto e le alette.

Bambolina di carta - Oktoberfest style

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Ebbene sì: l'Oktoberfest sta per volgere al termine, oltretutto parte della famiglia riciclattola non è nemmeno sul campo, ma non potevo esimermi da questa idea caciarona che mi è venuta chattando con la mia amica La Bionique, attualmente di casa in Polonia: perché non fare una paper doll vestita con il dirdnl, ovvero il costume tradizionale bavarese (per le donne, ovviamente)?!
Ma anche no, direte voi. E invece eccovela:


Mi sarò bavaresizzata, ma io la amo! Per realizzarla ho utilizzato lo stupendo pdf di MammaGer
e l'ho giusto un attimo customizzato alla bavarese; spero che l'autrice non se ne abbia male per questa personalizzazione. Purtroppo non ho fatto in tempo a farne una versione maschile. 

Poi mi sono fatta prendere dall'entusiasmo e ho fatto anche una collana di minibretzel (al farro e con il sesamo al posto del sale, giusto per fare la finta salutista):


Se non ne avete ancora abbastanza di questa vena caciaronbavarese a tema Oktoberfest, sappiate che oggi mi son trasformata in fescionbloggerforadei, per offrirvi un altro pazzo post sul tema moda bavarese, assolutamente imperdibile: della seria Ma come ti vesti? - Bavarian Edition!
Lo trovate su Amiche di Fuso, che, a dispetto del mio pezzo pazzerello, è un bel progetto di cui son felice di far parte: un blog a 15 voci, 15 donne sparse un po' in tutto il mondo, che raccontano ciascuna con la sua voce, ciascuna con il suo personalissimo punto di vista e esperienza, la loro vita all'estero. 

Ghirlanda d'autunno con le foglie colorate

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E dopo aver colorato le foglie, ieri non ho resistito e ho fatto una coloratissima ghirlanda con le foglie colorate, giusto per cacciar via il grigiume di queste mattine e prendere solo il bello del tempo che sta cambiando.


Io ho utilizzato le foglie che avevo precedentemente dipinto (devo andare a caccia di foglie secche), e le ho incollate su un cerchio di cartone realizzato con una scatola di cereali.

Ingredienti:

  • Foglie secche
  • colori acrilici e pennello
  • nastro adesivo di carta
  • una scatola di cereali o qualsiasi pezzo di cartoncino di recupero
  • forbici e matita

Come si fa:
  1. Con il cartone realizza la base su cui incollare la ghirlanda, un cerchietto di cartoncino come nell'immagine (la misura varierà a seconda di quante foglie hai e quanto grosse sono).
  2. Colora e lascia asciugare le foglie
  3. Incolla il nastro adesivo sul retro delle foglie (si può fare anche con la colla, ma è più facile che si rompano)
  4. Posiziona e incolla le foglie sul cartoncino formando la tua ghirlanda.
Che ne dite? Special thanks a mio figlio Leo che mi ha aiutato a fare le foto!

Manifesto per un museo a misura di bambino

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Domenica12 ottobre sarà la giornata nazionale delle famiglie al museo, in questa occasione Kids Art Tourism e Artkids presentano il  MANIFESTO DEL MUSEO A MISURA DI BAMBINO.

Il progetto, nato oltre un anno fa, è stato realizzato grazie al contatto diretto con le famiglie e i bambini. È stata lanciata una consultazione web attraverso i due siti degli ideatori e i principali blog destinati alle famiglie per raccogliere il maggior numero di idee e proposte su come dovrebbe essere un museo a misura di bambino.

Quindi questo manifesto dà voce direttamente ai bimbi e alle loro famiglie, ne nasce così un vero e proprio patto a cui devono attenersi musei e istituzioni e anche, ovviamente, le famiglie e i bambini.

Il Manifesto è stato disegnato dalla bravissima Burabacio e stampato da Electakids.


20 idee fai da te e di riciclo per halloween

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So che le vere blogger erano ancora in infradito e già pubblicavano fantasmagorici progetti perHalloween, invece io son terribilmente in ritardo (anche se il 26 Ottobre a Milano alla libreria del Convegno farò un laboratorio di riciclo proprio a tema Halloween), ma vi propongo una carrellata di bellissime idee fai da te e di riciclo a tema Halloween, che son così belle che non segnalarle, anche se alcune le conoscerete già, mi pareva davvero un peccato!

(link 4-3-2-1)

  1. Le lanternine di riciclo della classe della maestra Valentina
  2. Il delizioso vestito da diavoletto della Casa nella Prateria
  3. Spaccano o no i pomp pom fantasmino di Mr Printable?!
  4. I tappi mostruosissimi di MollyMoo: li adoro!
  5. I pipistrelli fatti con i cartoni delle uova di Happyclippings
  6. Su Ravelry trovate i pattern per fare dei teschietti a crochet
  7. Le bottigliette fantasmino di Fraulein Klein
  8. Le mini pignattine fantasma di Oh happy days
  9. I palloncini-Jack o lantern di The Celebration shoppe
  10. I brownies vampiretti di Martha Stewart
  11. Ancora Martha per i bicchieri mostruosi
  12. La bellissima tote bag di Halloween fatta da Julep
  13. Il costume fai da te da DJ, A subtle raverly
  14. Gli impettiti Halloween edition di Faccio e Disfo
  15. Stampabili per creare un teatrino delle ombre di Chez Bee per bebe
  16. La ragnatela origami di Studio diy
  17. Inviti stampabili per una festa , ancora A Subtle raverly
  18. Disegni da stampare e colorare su Mr Printable
  19. Il miocostumino da fantasma per i più piccoli
  20. Le ragnatele fatte con i piatti di Nowoodenspoons
(link 13-12-14-8)


Sacchetti mostruosi e ragnetti riciclosi

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Halloween si avvicina e io sto preparando un piccolo laboratorio che si terrà Domenica 26 alle ore 11 presso la Libreria del Convegno di Milano (quindi se siete in zona, venite!), in cui prepareremo mostruose marionette da mano con sacchetti del pane e fantasmini da appendere:


Perché, lo sapete oramai, ogni occasione è buona per riutilizzare i materiali che abbiamo in casa, come sacchetti del pane, sacchetti di frutta e verdura e gli evergreen: i rotolini di cartaigienica che si trasformano in ragnetti!







Semplici idee di riciclo per un Halloween casalingo

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I miei figli hanno scoperto non so bene come (credo all'asilo) l'esistenza di Halloween, reclamando di colpo travestimenti&co. AL che ho domandato se all'asilo avessero in programma una festicciola a tema, ma niente (grazie eh...ce li caricate e poi scaricate la patata bollente!).

Dunque ho pensato a qualche cosa di semplicissimo da fare a casa, in mancanza di un vero e proprio party, ma per farli divertire e godere ugualmente dell'atmosfera di Halloween, anche solo se in settimana vi si presenta un pomeriggio uggiosetto...

Vi presento le nostre creaturine (qui trovate il ragnetto e i mostri) mostruose:

La mummia rotolina:


Il sacchetto zuccone:


E quella che doveva essere una mummia (qui ne trovate una carinissima), ma sembra più un arlecchino multiocchi... però lo adoro e trovo che la fantasia dei bimbi vada lasciata sempre libera, ovviamente:

E voi che fate per Halloween: feste? Travestimenti? Giochi casalinghi? Fate finta che non esista? Siete dei fieri assertori delle tradizioni locali e la guardate con sdegno? Io non ne vado pazza, soprattutto non amo le derive troppo consumistiche, ma visto che amo festeggiare e pasticciare in generale, trovo che non ci sia nulla di male.

Ecco, infine, qualche mostriciattolo, che i bambini hanno creato durante il Laboratorio riciclattolo "aspettando Halloween" alla Libreria del Convegno di Milano, ne approfitto per ringraziare (oltre all'ospitalità la Libreria stessa) i partecipanti e le loro mamme/papà/nonni presenti nella confusione!





Cannocchiale fai da te, ovviamente neon!

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E niente, cambia la stagione e io da vera meteoropatica vado in crisi, se ci si mette la routine intricata che già di per sé è abbastanza complessa e scelte, scelte su scelte da compiere, per sé e per gli altri... posso dire AIUTO?!



La mia terapia nelle giornate no: colore. Magari della musica (se mi ricordo). Ancora meglio, quando è possibile, chiacchiere con qualche amica. In assenza di quelle, un buon libro rimane sempre un'ottima medicina. Oppure, soprattutto se c'è da intrattenere qualche bimbo scatenato, anche un DIY coloratissimo, anzi neon, come questo cannocchiale:



Il colore lo propongo anche ai miei figli. Perché, diciamolo, le mie giornate no, le nostre tensioni e malumori si riversano un po', inevitabilmente, su di loro. E allora perché non costruire qualcosa insieme, come un "bel"cannocchiale fai da te e buttarsi nella mischia, giocando ai pirati come se fossimo sull'isola che non c'è all'urlo di Ahhh Aahhhhhh, come direbbe il mio più piccolo!

La musica me la propina un'amica, e devo dire che questa mi ha dato la carica, anche se non è esattamente il mio genere. Evvai, on dance!




Le chiacchiere, sempre ben accette.

Per fare il cannocchiale ti servono:

  • un rotolo di scottex
  • scotch da pacchi coloratowashi tape
  • una cordina
  • forbici
  • foratrice
Come fare:
  1. Taglia in tre parti (non uguali) il rotolo
  2. Apri ciascuna parte per il lungo e richiudila con lo scotch stringendola, in modo che le diverse parti siano lievemente concentriche, ovvero possano rientrare una nell'altra.
  3. Ricopri con scotch da pacchi i rotoli messi a cannocchiale (le diverse parti resteranno lievemente mobili, anche se non possono davvero rientrare fino in fondo).
  4. Fai due buchi ai lati con la foratrice. 
  5. Facci passare la corda e e fai due nodini alle estremità che stanno all'interno del cannocchiale in modo da bloccarle
  6. Se vuoi con del washi tape decora le estremità (Assolutamente inutile, lo so, mi piaceva il contrasto cromatico!)
Ehm, lo so che il mio risultato è approssimativo a dir poco, ma l'ho davvero fatto in 5 minuti in un pomeriggio uggioso per giocare lì per lì con i bambini... e così colorato spacca. Punto.

Le vostre strategie anti giornate uggiose, metereologicamente e non solo parlando, quali sono?




Ispirazioni montanare per la cameretta dei bambini (e non solo)

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Archiviato Allouin (leggi Halloween), oltrepassati indenni ottobre, abituati all'ora solare e alle giornate che si accorciano precipitosamente, che dite di tuffarci in un tema che ci accompagni dolcemente verso l'inverno, in cima a picchi innevati?

Dovete infatti sapere che questo periodo ho una nuova fissa estetica: le montagne, ancora meglio se stilizzate e color pastello. Quindi ho raccolto qualche ispirazione per la stanza dei bimbi, ma non solo, sperando che vi piacciano. Io, inutile dirlo, le adoro.

 1. Il segnalibro della Bombetta: delizioso. 2 e 3. Decorazioni murali colorate o in Black and white rispettivamente di Rafa Kids e  Kotipalapeli 4. Le poetiche montagne in grigio, in vendita nello shop di Giochi di Carta

4. Il cuscino a forma di montagna di Mermag: irresisitibile! 5. Il restyling della lavanderia di Ida Interior Lifestyle 6 e 7. Ancora montagne stilizzate sulle pareti: Charlotte love e Syrinveien.

Personalmente resto indecisa tra il contrasto grigio-bianco e i colori pastello, quali sono le vostre preferenze?




Sentieri Sostenibili

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Domani a Milano si svolgerà il workshop "sentieri Sostenibili" organizzato da Snam, in cui saranno presenti alcuni blogger ed esperti di montagna ed escursionismo, green, food, vita all'aria aperta per progettare insieme ad esperti di service design e comunicazione una possibile applicazione per il turismo sostenibile nei parchi naturali

Fonte: unsplash

Io, amante del mare, ormai da anni votata alla montagna (tra Svizzera e Baviera), fruitrice (semi) inesperta dei sentieri montani, nonostante anni di scoutismo, che ho riscoperto il gusto di perdermi (metaforicamente eh) per sentieri da quando sono mamma, sono felice di essere tra i partecipanti, ma soprattutto curiosa di vivere questa esperienza di "thinking design", che mi riporta vicino a un mio amore di vecchia data, ovvero la progettazione partecipata. 

Per il momento ve la butto lì con una rivisitazione riciclattola (e  naif) del tema:


Voi andate in Montagna con i vostri bambini? Quali elementi e informazioni ritenete importanti/essenziali per scegliere le escursioni, i sentieri ecc? 
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